Folla di studenti all'ingresso di via Festa del Perdono

Il boom degli iscritti

Gli anni Sessanta segnano un passaggio epocale non solo per il Paese, ma anche per il sistema universitario italiano.

Le migliori condizioni economiche, combinate all’estensione dell’obbligo scolastico e alla liberalizzazione degli accessi all’università, fanno triplicare le iscrizioni all’Ateneo di via Festa del Perdono, che passano dai circa 7.500 iscritti del 1959 al quasi 20 mila dell’a.a. 1969-70.

La maggiore partecipazione studentesca alla vita universitaria si traduce - soprattutto sul finire del decennio – in un aumento delle iscrizioni, che sembra non arrestarsi mai, raggiungendo gli oltre 63 mila iscritti nel 1978-79.

Per la Statale resta ancora irrisolto il problema dello squilibrio tra crescenti esigenze didattiche e logistiche e risorse disponibili, a cui l’Ateneo riesce comunque a far fronte con scelte determinati per il proprio futuro, come una nuova apertura al territorio e l’avvio di collaborazioni con enti ricerca nazionali come il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).

 

Foto di Marco Riva, 2012